Attrice, comica e “raccontastorie”, con un curriculum denso di seminari, corsi, collaborazioni (vedi quella con Carlo Lucarelli e con Bob Messini) ed esperienze teatrali. Dal ’94 a oggi ha interpretato tantissimi personaggi come “la badante”, “la tata”, “la bambina Alice”, “la moglie del mago Otelma”, “la femminista” e “la vendicatrice telefonica”, oltre a Wanda e ai tanti altri personaggi portati in teatro nelle commedie con Vito». Con Wanda la carrellista in Bulldozer, diventa nota sul piccolo schermo dove spopola per tre edizioni consecutive al grido di battaglia di «Ciao Patachini» ovvero tutto il vissuto di una donna, anzi di un’operaia. Per chi ancora non avesse avuto la ventura di conoscerla, avvertiamo che la Wanda parla di se’, femmina e operaia, del rapporto sempre passionale con gli uomini, ma anche di ciò che vede attorno e che vive ogni giorno.
I monologhi, scritti da Marco Boschi, Roberto Pozzi, M. Pia Timo e da Stefania Timo, delineano un personaggio che spazia dalla catena di montaggio al mascara, dal prosaico al romantico, ma sempre rigorosamente in odore di “fonderia”, di piadina e Sangiovese.
Wanda la Carrellista, la sex-symbol della catena di montaggio, dai palchi della Romagna, ove ha scorrazzato assieme ai suoi colleghi della Metallurgica Vigano’.
Proprio da queste esperienze è nato il tanto materiale raccolto nello spettacolo in assolo, dove ruggisce tutta la metallurgica femminilità dell’eroina del carrello elevatore, e dove la comicità nasce dal vivere quotidiano di una donna conscia del tempo in cui vive e sempre alla ricerca del maschio quale archetipo di illusoria felicità, ma pure di sano, genuino e reciproco appagamento.
Tra altre numerose partecipazioni televisive, spiccano quelle al Tgshow (SkyShow), come addetta stampa di Walter Veltroni; a Tintoria show nei panni della Badante dell’Est e a Pirati in qualità di inviata.
Attualmente l’abbiamo vista a Zelig off 2012 e Zelig Circus 2013 su canale 5 nelle vesti della “Vendicatrice Telefonica” il cui obbiettivo è quello di disturbare chiunque: il nostro disturbo è la sua soddisfazione!
Maria Pia Timo non è impiegata in un call center ma piuttosto una che, agenda e telefono alla mano, fa piazza pulita delle angherie squillanti che tormentano le nostre giornate…….come fa? Semplice, è lei stessa a infierire sui dirigenti delle aziende, disturbandoli a orari proibiti e con richieste a dir poco improbabili.
La Tata
La Vendicatrice Telefonica:
La Badante:
Wanda La Carrellista