Antonio Cornacchione nasce a Montefalcone nel Sannio (Campobasso) nel 1959. Lascia il Molise da bambino con la famiglia, per vivere tra Pavia, Como e Milano.
Inizia la carriera in campo artistico come autore delle sceneggiature di alcuni fumetti, come “Topolino” e “Tiramolla”, poi si indirizza verso il mondo del teatro e del cabaret.
Debutta in televisione con il programma “Su la testa” di Raitre; nel 1991 approda al teatro Zelig di Milano con Paolo Rossi, Gianni Palladino, e Aldo, Giovanni e Giacomo. Con il citato trio, nel 1999, recita una piccola parte nel loro spettacolo “Tel chi el telùn” (di Aldo, Giovanni e Giacomo).
Durante il 1992 Cornacchione è spesso ospite del Maurizio Costanzo Show; nello stesso anno vince il premio Forte dei Marmi per la satira politica.
Nel 1994 è, con Claudio Bisio, su Rai Tre in seconda serata con “Cielito Lindo”. Tra il 1996 e il 1997 lavora in tv su TMC (“Retromarch”) e su Italia 1 (“Scatafascio”, con Paolo Rossi).
Nel settembre del 1998 entra a far parte nel cast della sit-com “Casa Vianello”, dove interpreta la parte del portiere di casa.
Nel 2002 partecipa allo spettacolo satirico “Cult”, prodotto da Zelig. Si aggiungono partecipazioni televisive a “Zelig Off” e “Che tempo che fa” (su Raitre, condotto da Fabio Fazio) e ancora “Zelig Circus”.
Gli anni di Zelig sono quelli che lo consacrano a livello nazional-popolare, soprattutto grazie al tormentone “Povero Silvio!”, satira sulla bontà incompresa di Silvio Berlusconi, che diviene non solo un libro… bensì due: “Povero Silvio” (2004) e “Povero Silvio Bis. Chi perde paga le tasse!” (2005), entrambe editi da Kowalski. Nel 2006 uscirà invece “Sia lodato Silvio. Chi si loda s’imbroda” (con dvd, edito da Rizzoli).
Nel 2005 Adriano Celentano lo vuole con sé nel suo “Rockpolitic”, in onda su Rai Uno. Passa poi dal palco del Festival di Sanremo 2007 come ospite comico, dalla trasmissione “Crozza Italia” su La 7 (di Maurizio Crozza, dove Cornacchione impersona George Washington, detto “il dollaro”, della banconota americana), per poi tornare nel 2009 al fianco di Fabio Fazio su Rai Tre con “Che tempo che fa”.