Leader carismatico e voce solista del più importante gruppo Italiano degli anni 60/70: l’EQUIPE 84, creò insieme ai suoi tre compagni Victor, Alfio e Franco, uno stile musicale inconfondibile, ancora oggi imitato e riportato nella storia della musica Italiana come il più grande fenomeno di quei tempi. L’isterismo collettivo che accompagnava i concerti dell’Equipe ovunque si esibissero, valse ai 4 il soprannome “I Beatles Italiani”. Successi che ancora oggi molti ricordano come: QUEL CHE TI HO DATO, PAPA’ MAMMA’, ORA PUOI TORNARE, SEI GIA’ DI UN ALTRO, LA FINE DEL LIBRO ecc. (cover di altrettanti successi Inglesi) videro l’esordio discografico di Vandelli & C. e portarono il gruppo ai primi posti delle classifiche Nazionali. Dalla piccola Casa Discografica in cui aveva iniziato, Maurizio Vandelli passò con l’Equipe alla Ricordi dove conobbe Mogol e con il quale creò canzoni storiche come IO HO IN MENTE TE, nello stesso album ebbero altrettanto successo brani come BANG BANG e RESTA. L’incontro di Vandelli con Lucio Battisti impegnato a suonare con i Campioni (ex gruppo di Tony Dallara) in una balera di San Remo segnò la svolta decisiva: trascinò Lucio alla Ricordi dove nacque una intensa collaborazione che portò alla prima grande svolta del Beat Italiano con la famosissima 29 SETTEMBRE a cui seguì NEL CUORE NELL’ ANIMA contenuti nel primo album “stereofonico” in Italia: “STEREOEQUIPE” insieme a UN ANGELO BLU, CASA MIA, POMERIGGIO ORE 6, TUTTA MIA LA CITTA’ e tante altre. Tra le altre cose Maurizio trovò il tempo per produrre i DIK DIK, e con loro portò al successo IO MI FERMO QUI, L’ISOLA DI WIGHT, VENDO CASA, VIAGGIO DI UN POETA ecc.. La crisi inevitabile dell’ Equipe 84 arrivò dopo tanti anni di convivenza, tanto che Vandelli decise di incidere un disco da solista: PERDONA BAMBINA. Lasciò il gruppo ormai allo sfascio, e creò uno studio d’incisione prima, per arrivare a produrre spot pubblicitari per le più grandi aziende Italiane. La musica non l’abbandonò del tutto contribuendo alla produzione di LP con la Baby Records per Albano e Romina Power, Gigliola Cinquetti, Peppino di Capri, Jessie Franklyn (figlio di Aretha), Den Harrow, Gazebo, Pupo, Ricchi e Poveri ecc.. Convinto nell’ 89 da Jocelyn con cui collaborava alla realizzazioni di svariate trasmissioni televisive a cantare in audio e in video la sigla fina le della trasmissione “Conto su di te”, velocemente rifece un medley di due vecchi successi: UN ANGELO BLU e TUTTA MIA LA CITTA’, girando con la sua stessa regia, il video-clip in Tunisia. Maurizio si rese conto, durante quell’operazione, che con le nuove tecnologie si sarebbe potuto far rivivere antiche ma sempre valide canzoni che i giovani non conoscevano e decise di ri-registrarle in un nuovo album ’29 SETTEMBRE 89. Con Red Ronnie collaborò alla ideazione della trasmissione “Una Rotonda sul Mare” ma alla richiesta di Red di partecipare come concorrente fu assolutamente contrario, a forza di insistenze fu convinto, partecipò a quella gara televisiva di così grande successo e la vinse, proprio con la nuova versione di 29 SETTEMBRE! Il disco arrivò alle vette delle classifiche in breve tempo facendo conoscere Maurizio Vandelli anche al pubblico dei più giovani! Un altro disco con brani firmati da Vasco Rossi, “SE NEI ’90…” una breve e fugace partecipazione al Festival di S.Remo con gli amici Dik Dik e Camaleonti non distrassero mai Vandelli dal suo lavoro principale: le produzioni Televisive e gli spot pubblicitari, non accettando quasi mai di farsi vedere in pubblico in concerto se non in rarissime occasioni. L’amicizia con Zucchero lo portano a creare insieme a lui, Dodi Battaglia dei Pooh, Umbi Maggi dei Nomadi, Fio Zanotti e Michele Torpedine nel Dicembre 93 un divertentissimo Album “Walzer d’un Blues” firmato “Adelmo e i suoi Sorapis” che raggiunge le vette delle classifiche aggiungendo alla già nutrita collezione di Maurizio Vandelli l’ennesimo Disco d’oro! Da Aprile, partirà il nuovo Tour Estivo “MI RITORNI IN MENTE”: una serie di grandi concerti in tutta Italia, fino a fine Settembre dove Maurizio, accompagnato dal gruppo dei Mister’ O, (cinque straordinari musicisti con Maurizio già da due anni), coinvolgerà il pubblico per circa 2 ore e mezza con un emozionante spettacolo che rivisiterà tutto il repertorio Equipe/Vandelli e non solo, e che senz’altro affascinerà e coinvolgerà non soltanto i nostalgici! Un ritorno sul palco iniziato nel ’96 quasi per gioco ma con tale successo da fargli decidere di dedicare più tempo alla musica dal vivo (ci tiene a sottolineare che lui ed il suo gruppo “suonano davvero”) ed al contatto diretto con il pubblico che a Vandelli mancava da molti anni.